18.09.2020

Sulla buona strada per un nuovo risultato record

Zermatt Bergbahnen AG (ZBAG) ha tenuto la sua 19a assemblea generale ordinaria, per la prima volta dalla fondazione senza la partecipazione fisica delle azioniste e degli azionisti, che, a causa dell’attuale situazione relativa al coronavirus, hanno potuto esercitare i loro diritti esclusivamente tramite la rappresentante indipendente. Nonostante la chiusura degli impianti ordinata dalla Confederazione il 13 marzo 2020, nell’anno di esercizio 2019/20 (1° giugno 2019 – 31 maggio 2020) ZBAG è stata in grado di ottenere un risultato stabile. Il fatturato di CHF 64,9 milioni, l’EBITDA di CHF 31,1 milioni, pari al 48% del fatturato, e il cash flow aziendale di CHF 27,3 milioni, pari al 42 % del fatturato, costituiscono risultati di assoluto rilievo nel settore. Ciò benché la chiusura degli impianti per due mesi e mezzo sia costata circa CHF 15 milioni di fatturato e circa CHF 13 milioni di EBITDA e altrettanto di cash flow.

In base all’art. 27 dell’ordinanza 3 sui provvedimenti per combattere il coronavirus (COVID-19) del Consiglio federale, l’assemblea generale si è svolta senza la partecipazione fisica delle azioniste e degli azionisti. Questi ultimi hanno potuto esercitare i loro diritti esclusivamente mediante la rappresentante indipendente.

L’estate 2019, caratterizzata da bel tempo e assenza di pioggia, si riflette nelle nuove cifre record. Nei mesi di giugno e luglio ne sono derivati nuovi risultati di spicco sia per il numero di ospiti sia per i fatturati. Agosto, settembre e ottobre si sono mantenuti al livello degli anni precedenti. Accanto al traffico individuale generale anche la vendita di offerte per il tempo libero come Peak Pass, Bikepass ed escursioni ha registrato uno sviluppo positivo. Nell’estate 2019 il numero di primi visitatori è aumentato del 3% circa. La quota delle attività estive ha raggiunto oltre il 29% del ricavo complessivo. Ciò è tuttavia in gran parte dovuto a perdite nelle attività invernali, causate dalla chiusura degli impianti ordinata dalla Confederazione.

A partire da novembre abbiamo potuto offrire agli ospiti le migliori condizioni per gli sport invernali e nella prima parte della stagione le ottimistiche aspettative per le attività invernali sono state pienamente confermate. Il numero quotidiano di primi visitatori in dicembre ha superato quello dell’anno precedente, in gennaio è stato addirittura stabilito un nuovo record, e anche febbraio ha fatto registrare cifre superiori alla media.

A causa della pandemia da COVID-19 lo Stato italiano l’8 marzo 2020 ha ordinato la chiusura del comprensorio sciistico Cervinia / Valtournenche. Il 13 marzo 2020 è stata la volta del lockdown in Svizzera. A causa di questa interruzione del servizio in una stagione importante per l’impresa, il ricavo degli impianti di trasporto nelle attività invernali registra una perdita del 20,18% o CHF 10,7 milioni rispetto all’anno precedente.

Al termine dell’anno di esercizio emergono le seguenti cifre. Il ricavo di esercizio esposto nel conto annuale ammonta a CHF 64,9 milioni, vale a dire è inferiore di CHF 11,2 milioni o del 14,7% al risultato dell’anno precedente. Alla luce dell’attuale situazione gli importanti indicatori EBITDA (CHF 31,1 milioni, pari al 48% del fatturato) e cash flow (CHF 27,3 milioni, il 42% del fatturato) sono soddisfacenti. Pur considerando le attuali condizioni quadro si tratta di risultati assolutamente eccellenti nel settore del trasporto a fune. Rispetto all’anno precedente l’EBITDA è sceso di CHF 8,4 milioni pari a -21,3%, il cash flow di CHF 8,3 milioni pari a -23,4%. Gli investimenti effettuati nel passato anno di esercizio sono ammontati a CHF 25,5 milioni, gli ammortamenti a CHF 26 milioni e l’utile aziendale a CHF 1,5 milioni. 

Nel conto annuale 2019/2020 sono chiaramente visibili le tracce della crisi causata dal COVID-19. Ciononostante l’andamento degli affari nell’estate 2019 e anche nell’inverno 2019/2020 mostra che attuare in modo coerente degli obiettivi della Strategia 2022 produce gli attesi risultati. 

Nonostante il lockdown le banche di fiducia sono state disponibili a portare avanti con ZBAG i due grandi investimenti previsti per l’ammontare di circa 60 milioni di franchi. In seguito a tale scelta il Consiglio di amministrazione ha deciso già nell’aprile 2020, nonostante la difficile situazione di partenza, di proseguire la costruzione della funivia trifune Testa Grigia – Piccolo Cervino e del connesso progetto «AlpineX» e di procedere con il progetto cabinovia Kumme, incluso impianto di innevamento. Se tutto procede come previsto, la cabinovia Kumme sarà operativa il 20 dicembre 2020, in tempo per l’imminente stagione invernale. 

Tutte le proposte del Consiglio di amministrazione sono state approvate con oltre il 98% dei voti degli azionisti. A causa della grande incertezza per il futuro, l’utile di bilancio verrà riportato nel nuovo conto annuale e, di conseguenza, i dividendi per l’anno di esercizio 2019/20 sono sospesi. I membri del Consiglio di amministrazione disponibili per la rielezione Franz Julen, Jean-Michel Cina, Gerold Biner, Hermann Biner, Andreas Perren, Patrick Z’Brun e Roland Zegg sono stati confermati in carica. Sono stati rieletti anche Franz Julen come presidente e Jean-Michel Cina come vicepresidente. 

Markus Hasler, CEO di Zermatt Bergbahnen AG, commenta così il risultato annuale: «Le tracce della crisi causata dal COVID-19 sono ben visibili nel conto annuale. Risulta chiaro che anche le nostre banche di fiducia credono in ZBAG e nella sua strategia. Le condizioni atmosferiche e della neve fino a fine aprile sono state ideali e, se non fosse subentrata l’interruzione del servizio, l’eccellente risultato dell’anno precedente avrebbe potuto essere superato, e il magico limite degli 80 milioni sarebbe stato a portata di mano».

«L’intera industria del turismo attraversa un periodo difficile. Continueremo a procedere con la necessaria prudenza e lungimiranza. Che ZBAG sia finanziariamente solida è uno dei requisiti indispensabili per il successo della destinazione turistica. Nella strategia per il futuro la collaborazione con i nostri partner italiani svolge un ruolo fondamentale. Essa comprende le due funivie trifune sul Piccolo Cervino, il potenziamento dell’infrastruttura sul Piccolo Cervino e sul Testa Grigia, il collegamento con il comprensorio sciistico Monte Rosa Ski e le previste gare transfrontaliere di Coppa del Mondo da Gobba di Rollin verso i Laghi Cime Bianche. Tutti questi progetti rappresentano una visione per le prossime generazioni», così conclude il presidente Franz Julen, guardando al futuro con ottimismo. 
 

Per maggiori informazioni si prega di rivolgersi a:

Markus Hasler 
CEO Zermatt Bergbahnen AG
+41 (0)27 966 01 01, markus.hasler@zbag.ch