Un anno d’esercizio all’insegna delle incertezze

Zermatt Bergbahnen AG ha invitato gli azionisti alla 20a assemblea generale annuale che si terrà sul Trockener Steg. Dopo l’assemblea generale dello scorso anno, svolta senza la presenza di azionisti ed azioniste a causa della pandemia COVID-19, quest'anno le/i partecipanti sono stati accolti in loco rispettando le vigenti norme di protezione. Nell'esercizio 2020/2021 (1° giugno 2020 - 31 maggio 2021) Zermatt Bergbahnen AG ha dovuto affrontare un'attività estiva sottotono e una stagione invernale all’insegna delle incertezze. Ne è derivato un fatturato di 55,2 milioni di franchi (calo del 15% rispetto al 2019/2020), un EBITDA di 19,5 milioni (35,3% del fatturato) e un cash flow di 15,9 milioni (28,8% del fatturato) nonché una perdita aziendale di poco meno di 3 milioni di franchi. Sono stati comunque effettuati significativi investimenti a lungo termine.
Zermatt Bergbahnen AG ha iniziato l'esercizio 2020/2021 con grandi incertezze: l’andamento della pandemia COVID-19 e le conseguenti condizioni economiche critiche facevano prevedere un anno d'esercizio difficile. Grazie alla revoca della sospensione delle attività imposta dal governo federale si è potuto riprendere l’attività estiva l'8 giugno 2020. Definita come un motore di crescita strategico per il fatturato di Zermatt Bergbahnen AG, l'attività estiva 2020 si è ridotta quasi esclusivamente al turismo nazionale. L’impressione di aver sostenuto una stagione estiva positiva con «nuovi» ospiti provenienti dal territorio nazionale è stata purtroppo contraddetta dal numero di ospiti e dai conseguenti fatturati. Rispetto all'anno precedente è stato registrato un calo del 21% del volume di affari estivo.
All'inizio dell’esercizio 2020/2021 si era prevista un'esitante riapertura del mercato europeo dei viaggi per l'inverno 2020/2021. La cessazione dell'attività di Cervino S.p.A. il 26 ottobre 2021, a causa delle misure COVID-19 disposte dal governo italiano, ha mostrato una tendenza contraria. Cervino S.p.A. non ha più potuto iniziare l'attività entro la fine dell'esercizio 2020/2021, il che vuol dire che per tutto l’inverno gli ospiti hanno potuto disporre solo dell’offerta di Zermatt. Nell'autunno 2020, a causa dell’andamento negativo della situazione COVID-19, nella maggior parte dei paesi alpini gli sport invernali sono stati resi impossibili o permessi dalle autorità governative solo con molte limitazioni. La mancanza di ospiti provenienti dai mercati internazionali si è avvertita fortemente anche in inverno. I ricavi hanno avuto un ulteriore calo del 10% rispetto al già critico inverno precedente.
Nonostante il difficile anno d'esercizio 2020/2021, Zermatt Bergbahnen AG investe nel futuro in misura commisurata alle condizioni generali. Il progetto generazionale Matterhorn Alpine Crossing ha alle spalle delle tappe fondamentali e con la costruzione della seconda funivia trifune «Matterhorn Glacier Ride ll» da Testa Grigia al Piccolo Cervino sarà vicina la realizzazione della sua visione. In base al programma di investimenti nell'esercizio 2020/2021 sono stati realizzati altri progetti, quali la cabinovia Kumme con l'innevamento artificiale, per un totale di circa 49 milioni di franchi.
Uno sguardo al conto annuale mostra che il ricavo d’esercizio è sceso da 64,9 milioni a 55,2 milioni rispetto all'esercizio precedente, il che corrisponde a una perdita di quasi 10 milioni di franchi (15%). L'EBITDA di 19,5 milioni (35,3% del fatturato) e il cash flow di 15,9 milioni (28,8% del fatturato) sono risultati assolutamente eccellenti nel settore e corrispondono ai valori di riferimento delle Funivie Svizzere, che si basano su condizioni generali normali. Il calo dell'EBITDA rispetto all'esercizio precedente è di circa 11,7 milioni di franchi (37,6%), mentre il calo del cash flow è di 11,5 milioni di franchi (41,5%). Gli ammortamenti sono scesi a 19,2 milioni di franchi (meno 26,1%) e la perdita aziendale è stata di circa 3 milioni di franchi.
Gli utili di bilancio saranno riportati sul nuovo conto e la ripartizione dei dividendi per l’esercizio 2020/21 verrà differita. L'assemblea generale ha rieletto gli attuali membri del Consiglio di amministrazione: Franz Julen, Hermann Biner, Jean-Michel Cina e Patrick Z'Brun. I nuovi membri eletti nel Consiglio di amministrazione sono Romy Biner-Hauser in qualità di rappresentante del comune di Zermatt e Sämi Perren in qualità di rappresentante del comune patriziale di Zermatt. Gerold Biner, Andreas Perren e Roland Zegg non si sono più ricandidati. Franz Julen è stato rieletto presidente del Consiglio di amministrazione.
Markus Hasler, CEO di Zermatt Bergbahnen AG, commenta così l'anno d'esercizio 2020/2021: «La quasi totale assenza di ospiti internazionali (anno normale > 50%) non è stata compensata neppure da un netto incremento degli ospiti svizzeri. Ciò ha determinato un peggioramento dei ricavi, mentre i costi d’esercizio sono restati quasi invariati. Nonostante il risultato sia stato insoddisfacente per Zermatt Bergbahnen AG, gli indici finanziari si attestano tra i migliori del settore».
«Gli effetti della pandemia del coronavirus hanno continuato a sentirsi per tutto l'esercizio 2020/21 lasciando segni profondi nel bilancio e nel conto economico. Ciononostante, il Consiglio di amministrazione e la direzione aziendale hanno preso decisioni importanti, persino innovative. Siamo certi che gli investimenti, effettuati nonostante le incertezze legate al coronavirus, si riveleranno giusti a medio e lungo termine, non solo per Zermatt Bergbahnen AG ma per l’intera destinazione turistica» afferma il presidente Franz Julen con una nota di ottimismo per il futuro.
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Markus Hasler
CEO Zermatt Bergbahnen AG
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