Nuova seggiovia a otto posti Gifthittli: comfort, tecnologia e sostenibilità al top

Maggiore comfort ed efficienza per ospiti e personale
Il nuovo impianto, una delle prime seggiovie ad otto posti in Svizzera, offre agli ospiti il massimo comfort e permette una gestione più agevole delle operazioni quotidiane. L'imbarco avviene nella direzione di marcia, il che ottimizza il flusso di ospiti e rende l'accesso molto più comodo. La ristrutturazione dell’area di imbarco, con una zona d’attesa più ampia, risulta vantaggiosa sia per gli ospiti sia per il personale. Collaboratrici e collaboratori beneficiano di una migliore visibilità sull’area, mentre la chiara separazione dalla pista aumenta la sicurezza nella zona di attesa. Il funzionamento è supportato dal sistema di controllo Leitcontrol, che semplifica il lavoro quotidiano del personale grazie a processi automatizzati e a un’interfaccia intuitiva.

Tecnologia, design e comfort di viaggio ai massimi livelli
La seggiovia convince non solo dal punto di vista tecnico, ma anche estetico. Lo studio Pininfarina, noto per le collaborazioni con la Ferrari, firma il design della stazione, che conferisce all’impianto un aspetto elegante e moderno. Con 75 seggiole da otto comodi posti ciascuna, e una velocità massima di 6 metri al secondo, la seggiovia raggiunge una portata di circa 3400 persone all’ora.

Le seggiole premium di Leitner sono dotate di comodi rivestimenti e di cupole di protezione blu, che garantiscono un’esperienza di viaggio piacevole in ogni condizione meteorologica. Complessivamente Zermatt Bergbahnen ha investito 25 milioni di franchi nella costruzione del nuovo impianto. Fabian Imboden, responsabile tecnico dell'area Nord, spiega: «Accanto al Riffelberg-Express la seggiovia svolge un ruolo fondamentale per il collegamento tra le aree Sud, Centro e Nord. L’impianto rappresenta un significativo valore aggiunto per il comprensorio sciistico, poiché funge da elemento di collegamento principale tra le diverse aree. Nell'area Centro è l’unico impianto di questo tipo e collega quattro piste con caratteristiche differenti, offrendo agli ospiti un’esperienza di sci completa».

Impegno per la responsabilità sociale
Sopra la rimessa della stazione a monte è stato realizzato anche un nuovo edificio con uffici, un locale per il servizio di soccorso e servizi igienici. «Il nostro team del servizio piste e soccorso del Gornergrat può operare in modo ancora più efficiente nel nuovo e moderno locale. La sua posizione è ideale per gli interventi», aggiunge Daniel Imboden, responsabile del servizio piste e soccorso dell'area Nord. 

Innovazione e sostenibilità come linee guida
In tema di sostenibilità e innovazione Zermatt Bergbahnen punta sui più nuovi standard. Il motore DirectDrive consente un funzionamento quasi silenzioso con una manutenzione minima. A differenza dei tradizionali sistemi di azionamento non necessita di olio per ingranaggi. Nelle vetrate delle due stazioni sono stati inoltre installati pannelli solari che contribuiscono all’autosufficienza nella produzione di energia elettrica. Il riutilizzo di oltre la metà delle fondamenta dei piloni esistenti ha permesso di ridurre notevolmente l’impatto sull’ambiente naturale. Si tratta di misure che riducono il consumo di materiali e risorse e al contempo preservano l’ambiente. Con la nuova seggiovia a otto posti Gifthittli, Zermatt Bergbahnen conferma il proprio impegno a favore dell'innovazione, della sostenibilità e per il massimo comfort per gli ospiti, inviando così un ulteriore segnale per il futuro del turismo alpino.

«Regalo»: la parola chiave della cerimonia di apertura
«Poter mettere in funzione questo impianto ultramoderno è un regalo» afferma Martin Hug, CEO di Zermatt Bergbahnen in occasione della cerimonia di inaugurazione. La seggiovia «Gifthittli» deve il suo nome al termine inglese «Gifthouse», utilizzato per indicare la vecchia biglietteria e il piccolo negozio di souvenir per le visitatrici e i visitatori che un tempo venivano trasportati sul Gornergrat. Perfettamente in tema con il periodo prenatalizio, la parola chiave «regalo» ha accompagnato la cerimonia d’inaugurazione, moderata da Cloé Maria Salzgeber, e la benedizione dell’impianto.